Il Comune di Gangi coordinerà per la Regione Sicilia il progetto nazionale“Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”. I comunicoinvoltiin tutta Italia sono 750e in Sicilia 58.
L’incontro preliminare per l’avvio del progetto(finanziato dal PNRReche vede coinvolto anche il ministero della Cultura) si è svolto lo scorso fine settimana a Roma. Ilvicepremier e Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani ha voluto riunire, al ministero degli esteri, i 20 sindacio delegati (uno per regione)coordinatori per il progetto del Turismo delle radici. Per il Comune di Gangi, che rappresenta i 58 comuni siciliani, ha partecipato l’assessore allo sport, spettacolo e turismo Stefano Sauro.
“Il Turismo delle Radici” è un progetto,un grande evento di richiamointernazionale, previsto per il 2024,che propone un ampio raggio di offerte turistichee culturali indirizzatealla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni).Un’offerta turisticavotata a incentivare gli italiani residenti all’estero oi lorodiscendenti alla conoscenza della storia familiareper riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.
“L’idea del progetto – ha detto il sindacodi GangiGiuseppe Ferrarello – è quello di attrarre visitatori,i Comuni potranno organizzare eventi e attività per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, individuare struttureperl’accoglienza disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici.Ringrazio il ministro Tajani – conclude il primo cittadino – per averci coinvolto e per aver individuato il Comune di Gangi come ente coordinatore del progetto in Sicilia”.