All'Aran Sicilia è stato sottoscritto nella giornata di oggi il nuovo contratto collettivo di lavoro dei dirigenti della Regione Siciliana. Soddisfazione espressa per l'accordo raggiunto da parte di tutte le parti coinvolte. Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Luparello il responsabile della dirigenza e il responsabile dei dipendenti regionali Fabrizio Lercara hanno affermato: " Abbiamo sanato un'ingiustizia che durava da oltre dieci anni e che mortificava la dignità professionale di una categoria intera di lavoratori , l'unica a scontare in tutta la Pubblica amministrazione italiana un ritardo gravissimo nel rinnovo delle condizioni economiche e giuridiche".
I sindacalisti della Cisl precisano però che il loro lavoro non è finito e che non esiteranno a proclamare lo stato di agitazione qualora non si proceda efettivamente e speditamente con l'improcrastinabile riclassificazione di tutto il personale della Regione, " un obiettivo divenuto ancora più urgente dopo la cancellazione della riserva per gli interni nei bandi di concorso pubblicati dalla Regione in Gurs lo scorso 29 dicembre".
Hanno affermato congiuntamente Gianni Borrelli, Giovanni Corso e Maurizio Camarda della Uil Fpl : " Finalmente dopo dieci anni si chiude una vicenda che oltre a riconoscere ai 1.200 dirigenti regionali il rinnovo contrattuale pone delle regole che risulteranno utili alla Regione del futuro. Un contratto che non riconosce solo gli aumenti ma sicuramente responsabilizza i dirigenti. A rimanere irrisolto - concludono- è il superamento della terza fascia".