Cronaca

SASS-Aeronautica Militare, intervento allo Zingaro per escursionista ferito

Il giovane ha 21 anni ed è di Campobello di Mazara

Redazione

Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell'82° Csar dell'AeronauticaMilitare, il terzo in quattro giorni, per un escursionista ferito nella Riserva naturale orientatadello Zingaro. G.S, 21 anni, di Campobello di Mazara, era caduto rovinosamente sullascogliera nei pressi di Cala Berretta procurandosi un grave trauma al ginocchio che non gliaveva consentito di proseguire

L'allarme è stato lanciato al Nue112 dai suoi compagni poco dopo le 17. La centrale del 118ha chiesto l'intervento del Soccorso Alpino che, visto la distanza del luogo dell'incidente daentrambi gli ingressi della riserva in una zona particolarmente impervia, per ridurre al minimoi tempi di intervento ha attivato l'Aeronautica Militare con la quale vige un consolidatorapporto di collaborazione.

Dall'aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell'82° centro Csar che haimbarcato due tecnici del SASS per trasportarli pochi minuti a Cala Berretta. Qui hannoimmobilizzato il ferito e lo hanno imbarcato sull'elicottero con il verricello.

Il giovane è stato poi sbarcato al campo sportivo di Castellamare, dove ad attenderlo c'eraun'autoambulanza del 118 che lo ha trasferito all'ospedale di Alcamo. Sul posto anche icarabinieri del comando compagnia carabinieri di Alcamo e il personale che ha in gestione ilcampo sportivo di Castellammare.

Solo giovedì scorso era stato portato a termine un doppio intervento del Soccorso Alpino eSpeleologico Siciliano e dell'82° Csar dell'Aeronautica Militare per prelevare due escursionistiinfortunati sempre allo Zingaro. Il primo incidente era avvenuto a Cala Capreria, dove unragazzo palermitano di 20 anni era caduto sugli scogli procurandosi contusioni edescoriazioni ai piedi e alle gambe. Il secondo, molto simile nella dinamica, aveva vistoprotagonista un turista milanese di 19 anni che scivolando sulla scogliera di Cala Disa si eraprocurato escoriazioni e profondi tagli ai piedi tanto con vistosa perdita di sangue.

In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o incaso di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico diEmergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo NazionaleSoccorso Alpino e Speleologico #CNSAS. Il #NUE112 trasferirà la chiamata di soccorso allaCentrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il SASS.

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