La Cassazione ha confermato il no alla richiesta avanzata da Sabrina Misseri - condannata all'ergastolo con la madre Cosima Serrano per aver ucciso la quindicenne Sarah Scazzi e averne gettato il cadavere in un pozzo nella campagna di Avetrana nell'estate del 2010- di ottenere un permesso premio per uscire dal carcere di Taranto.
Per gli ermellini , il fatto che Sabrina non si sia mai decisa a definirsi colpevole pur non essendo una condizione necessaria per ottenere il permesso , indica in lei la totale assenza di una " rivisitazione critica " del suo "pregresso comportamento deviante" e attesta la sua pericolosità sociale.