Questa mattina l'Ordine dei medici di Palermo ha aperto i suoi cancelli con i muri esterni della sede vandalizzati e imbrattati dalle scritte No Vax apparse in questi giorni - in determinate occasioni - con la solita vernice rossa che insolentisce chiunque sia a favore dei vaccini; oggi per chi si fosse trovato a passare da quella zona poteva leggere capolavori del tipo " Medici pro vax psicopatici nazisti", " Servi di un governo nazista". Avendo studiato sulle opere di studiosi come George L. Mosse e Ian Kershaw il consiglio per questi asinelli è di andare a leggere qualche paginetta di questi testi e tentare di comprendere - anche se alla risposta finale non ci si arriva, ma non è questa la sede per parlarne - cosa sia stato quel dodicennio che va dal '33 al '45.
Non sta bene, giusto per fare un esempio, a lor signori, i quali hanno portato come motivi della loro protesta contro la 'dittatura sanitaria', il fatto che i loro figli dovessero andare a scuola con un caldo asfissiante indossando la mascherina. Fate una bella cosa: prendete un libro e scoprirete, che un tempo che sembra lontano ma sembra allo stesso tempo anche così terribilmente vicino - data la recrudescenza di partiti che a quegli ideali si ispirano- che ad un bimbo nemmeno con la mascherina lo facevano entrare a scuola per studiare. " Sei ebreo? Vietato l'ingresso agli ebrei e ai cani", ma sono sicuro che non arriverete a comprendere un concetto così basilare, durante quei tempi oscurantisti, il diritto allo studio garantito per Costituzione, era negato per la sola colpa di essere ebrei, oggi non si può sopportare una mascherina ( intendiamoci con l'afa che avvolge l'Italia nessuno la ama come Beethoven amava Giulietta Guicciardi e certo non le dedicherebbe la splendida Op.27 n.2) ma faccio una domanda ironica che poi tanto ironica non è: " Non è meglio sopportare una mascherina che combattere con una versione di Tacito? Quella sì - sempre a parere dello scrivente- capace di farti perdere i nervi.
Il presidente dell'Omceo di Palermo Toti Amato, consigliere della Federazione nazionale Fnomceo ha affermato: " Dall'insorgenza della pandemia, con tutte le restrizioni e gli obblighi di legge, l'ordine ha dimostrato con i fatti di essere sempre pronto al contraddittorio e all'ascolto dei colleghi contrari alla vaccinazione, tanto da avere creato con loro un gruppo di confronto. Il raid di stanotte oltre che essere vile è irragionevole, un attacco alla vita democratica e civile della 'casa di tutti i medici', della città e del Paese, che minaccia pericolasamente il valore della salute, della libertà di scelta, ma anche della solidarietà per le persone più fragili".