La mostra " Universi silenziosi", curata da Gabriele Accornero, sarà ospitata al Monte dei pegni a palazzo Branciforte dal 19 marzo al 19 giugno ed è composta da 81 fotografie di Arianna Di Romano che raccontano persone, paesaggi, ambienti ed animali con un linguaggio fortemente evocativo che altro non è che quello dello sguardo di questa artista nata in Sardegna ma trasferitasi in Sicilia, a Gangi nelle Madonie, dove ha recuperato una dimora storica trasormandola in una galleria, luogo di lavoro e di rifugio.
Nel corso di questi anni ha rivolto il suo obiettivo sui volti di popoli dei villaggi più remoti del sud-est asiatico, dei campi profughi e dei campi rom della Serbia e della Bosnia. Ha ripreso la vita negli agglomerati della Romania e della Polonia, la quotidianità all'interno dei monasteri ai confini con l'Ucraina.
Ha detto il presidente di Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, che ospita la mostra: " Gli scatti della Di Romano sono un racconto nel racconto all'interno del Monte dei pegni. Un luogo denso di storia e di silenzi rappresi, a cui gli artisti restituiscono di volta in volta voce attraverso la sensibilità di cui sono portatori".