Sei egiziani sono stati fermati all'hotspot di Lampedusa dalla squadra mobile di Agrigento per aver favorito l'immigrazione clandestina e l'omicidio. Gli uomini al centro dell'inchiesta coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio sono ritenuti colpevoli dei seguenti reati. Oltre a Patronaggio l'inchiesta è coordinata dal sostituto Elenia Mannino e ha al centro dell'interesse i numerosi sbarchi avvenuti sull'isola.
Ai sei è stato contestato anche l'assassinio di un migrante che insieme ad altre persone a bordo del natante avrebbe ricevuto minacce e sarebbe stato picchiato per essere costretto a rimanere sottocoperta., vicino la zona dei motori, fino a morire.