Nei confronti di Carmelo Lucchese, imprenditore nel settore della grande distribuzione alimentare, è avvenuta una maxi confisca di beni per un valore di all'incirca 150 milioni di euro a Palermo e provincia. Su richiesta della Procura, Direzione Distrettuale Antimafia è stato emesso il provvedimento della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo che è stato eseguito dai finanzieri del comando provinciale del capoluogo siciliano.
Ad essere confiscata è stata la Gamac Group Srl con sede legale a Milano e che gestisce 13 catene di supermercati tra Palermo e la provincia. La Srl era già stata data in gestione, quando era scattato il sequestro, ad un amministratore giudiziario, nominato dal Tribunale, il quale aveva il compito di garantire la continuità aziendale e mantenere i livelli occupazionali per tutelare i diritti dei lavoratori, dei fornitori e dell'utenza.
In base alle indagini della Dda, sulla base degli accertamenti svolti dai militari del Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, Carmelo Lucchese, pur risultando incensurato, " sarebbe da ritenere - a parere degli investigatori - un imprenditore colluso alla criminalità organizzata, posto che il medesimo, seppur non in modo organico inserito nell'organizzazione criminale, ha sempre operato sotto l'ala protettiva di Cosa Nostra"