La conferma di 285.000 euro, arrivata direttamente dalla Corte di Cassazione, come riparazione per l'ingiusta detenzione di Bruno Contrada arriva direttamente dalla Corte di Cassazione che ha rigettato i ricorsi della Procura generale di Palermo e del ministero del''Economia e delle finanze. L'ex numero due del Sisde era stato arrestato e poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato la condanna illegittima.
Il legale di Contrada Stefano Giordano ha affermato: " Dopo quasi 10 anni sono state eseguite le due sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'uomo che hanno stabilito che il procedimento nei confronti del Dott.Bruno Contrada è stato segnato da una condanna illegittima, scontata per intero dal mio assistito".
" Oggi - ha concluso - " è giorno per goderci la vittoria processuale ma da domani opporremo alle autorità giudiziarie competenti tutte le violazioni della presunzione di innocenza compiute da appartenti all'ordine giudiziario e da certo giornalismo politicamente orientato. Ringrazio anche l'avvocato Donizzetti senza il cui prezioso lavoro non saremmo arrivati a questo risultato".