Pochi giorni fa due protagonisti della vita politica che hanno anche governato insieme si sono incontrati. Uno dei due ad un certo punto si è tirato indietro dalla corsa per il Quirinale mentre l'altro quando usciva dai palazzi della politica romana e sovente si sentiva chiedere dai cronisti la medesima questione: " Dobbiamo già chiamarla Presidente?" Parliamo ovviamente di Silvio Berlusconi e Pierferdinando Casini.
Qualche giorno fa ad Arcore è avvenuto l'incontro tra i due, l'ex Presidente della Camera ha voluto rinnovare all'ex Cavaliere la sua gratitudine per l'attenzione ed il rispetto con cui ha seguito le ultime vicende politiche del Paese.
Il 4 febbraio dalle colonne del Corsera Berlusconi ha espresso soddisfazione per la rielezione di Mattarella e per vedere Draghi ancora al posto di Presidente del Consiglio, nocchiero di una nave che ha bisogno di stabilità. Interessante ciò che ha detto Casini e che forse ( forse?) potrebbe aprire a qualcosa di nuovo. " Un tempo Berlusconi voleva vincere ad ogni costo, oggi come d'altra parte è normale è cambiato e da politico di razza quale è ha capito quale potrebbe essere il suo ruolo nel futuro: quello di federatore del Centrodestra, capace di far superare le divisioni e le incomprensioni nate dopo la batosta delle amministrative che indubbiamente hanno lasciato degli strascichi. Ecco, nel futuro Berlusconi potrebbe essere colui capace, con la sua esperienza di risolvere questi problemi".