EGO International Group, i successi dell’esportazione agroalimentare siciliana

Il recente accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Giappone apre a nuove possibilità per le aziende del nostro Paese, in particolare per quelle siciliane. L’eliminazione dei dazi sulle esportazioni di agroalimentare fornisce un grande vantaggio competitivo alle regioni più produttive in questo settore. La Sicilia appare infatti tra i territori più importanti nel panorama nazionale, con una percentuale di territorio dedicata alla produzione agricola molto alta. L’abbattimento dei dazi regala quindi un’ottima opportunità per tutte le aziende siciliane che puntano alla vendita all’estero per crescere. Si parla di grandi compagnie, ma anche di PMI, che secondo EGO International Group (qui il sito), società di punta nel settore dell’export, possono sfruttare le occasioni che i mercati globali offrono per realizzare fatturati importanti. Sono infatti diverse, nell’agroalimentare ma non solo, le piccole e medie imprese attive che potrebbero sfruttare la qualità dei migliori prodotti Made in Sicily per competere con successo nei mercati internazionali. La regione vanta infatti un buon numero di DOP e IGP (si piazza in sesta posizione con 64 prodotti) piuttosto ambite all’estero. EGOInternationalGroup evidenzia, per esempio, l’enorme potenziale del mercato enologico internazionale, con Paesi come Stati Uniti, Germania e Regno Unito che possono offrire degli sbocchi molto redditizi per le bottiglie più prestigiose dell’Isola. Ottime occasioni anche nei Paesi asiatici: il già citato Giappone, per esempio, ma anche la Cina, un mercato immenso che ha già mostrato interesse verso uno dei prodotti più caratteristici della Sicilia. Si parla degli agrumi, con le arance rosse che, riportano gli esperti di EGO International Group, hanno superato con successo i controlli per l’importazione in Cina. Le opportunità sono dunque reali, e aspettano di essere colte dagli imprenditori più intraprendenti. Come sottolinea anche EGOInternational Group, tuttavia, esistono delle difficoltà che le PMI devono essere pronte ad affrontare. Confrontarsi con le leggi e i regolamenti sull’importazione dei vari Paesi, per esempio, ma anche cercare una rete di buyer disponibili ad acquistare il prodotto, oppure promuovere al meglio le proprie merci sfruttando le peculiarità culturali del mercato d’interesse. Sfide certamente difficili, che spesso si superano con il supporto di personale specializzato. Non è raro che gli imprenditori che puntano alla vendita all’estero si rivolgano a un TEM (Temporary Export Manager), una figura esterna il cui aiuto risulta estremamente importante per indirizzare nella giusta direzione l’azienda e affrontare l’esportazione al meglio. Si tratta di servizi che secondo EGO International Group e le imprese del settore possono dare alle PMI Siciliane la proverbiale ‘marcia in più’. Sicuramente si tratta di un supporto importante per permettere alle aziende del territorio di competere ad armi pari con compagnie di più grandi dimensioni che operano già da tempo nei mercati internazionali. Visti anche gli ultimi successi dell’agroalimentare italiano nei mercati globali, che ha vantato negli ultimi mesi risultati da record, quella della vendita all’estero è in ogni caso una strategia commerciale da non sottovalutare. Investire impegno e risorse nell’esportazione può dare all’economia siciliana l’occasione giusta per crescere sfruttando la qualità che contraddistingue la sua offerta. Un percorso interessante per le PMI del territorio che cercano canali di vendita nuovi e redditizi, e che potranno portare nel mondo l’eccellenza del Made in Sicily.