La corte d'assise del tribunale di Pisa ha condannato ieri a 29 anni di carcere Francesco Lupino, il tatuatore che uccise Khristyna Novak , una ballerina ucraina di 29 anni , nella notte tra il primo ed il due novembre del 2020, sparandole un colpo di pistola alla testa in località Corte Nardi a Castelfranco di Sotto ( Pisa). L'accusa per l'uomo, reo confesso, aveva chiesto 30 anni. Ha agito per vendicarsi del fidanzato di lei che voleva uscire da giri legati al traffico di droga nei quali era coinvolto insieme a Lupino.
L'imputato, il quale si trova in carcere da un anno, ha collaborato con gli inquirenti affinchè si potesse ritrovare il corpo della donna , occultato in un sacco e poi lasciato in un casolare abbandonato tra le campagne di Orentano ( Pisa), a pochi chilometri da dove la donna viveva. Secondo quanto ricostruito dalla procura , Lupino in preda agli effetti dell'alcol e di sostanze stupafacenti ,ha sparato alla Novak da distanza ravvicinata temendo che la vittima potesse rivelare agli inquirenti gli affari illeciti in cui l'assassino era coinvolto, e per i quali alcuni giorni prima il fidanzato della vittima era stato arrestato.