Il lungometraggio Re minore diretto dal regista Giuseppe Ferlito alla sua opera terza è tra i film italiani in concorso ai Premi David di Donatello del 2022. Per chi se lo fosse perso recuperate l'opera prima di questo regista dal titolo " Né terra né cielo" dove il protagonista è un operaio, un film di diciannove anni fa ma di un'attualità imbarazzante. Re minore invece è un lungometraggio poetico e drammatico. Mimì, musicista sperimentale, torna in Sicilia e nel confronto con il suo vecchio maestro di musica Corona (interpretati dai bravissimi Gabriele Ferrantelli e Vincenzo Catanzaro) nasce una metafora della doppia anima dell'Isola: quella antica e quella moderna.
Il film ha avuto come set quasi esclusivo la Sicilia terra di origine del regista. Il protagonista del film Gabriele Ferrantelli ( è lui che intermpreta Mimì) è visibilmente emozionato: " Questa è stata la mia prima esperienza nel mondo del cinema. Il personaggio che interpreto, Mimì, esprime la volontà di una Sicilia che vuole guardare al futuro e progredire. La gioia di poter far parte di questo meraviglioso progetto cinematografico costruito da un maestro come Giuseppe Ferlito è immensa e non smetterò mai di ringraziarlo".
Sono stati diversi i premi che Re minore ha già vinto fino ad arrivare alla prestigiosa candidatura ai David, frutto di un lungo percorso, tra questi ricordiamo: la 74esima edizione del festival del cinema di Salerno dove si è aggiudicato il Primo Premio della Giuria popolare internazionale; ha trionfato come miglior film al Salento International Film Festival 2021 oltre ad essere stato decrètato infine vincitore assoluto della seconda edizione del premio Shinema per il Cinema Contemporaneo.