Cronaca

Castellammare del Golfo: assolto ingegnere del Comune

Era accusato di abuso d'ufficio

Redazione

Assolto “perché il fatto non sussiste”: questo l’esito della sentenza emessa dal Tribunale di Trapani in composizione collegiale presidente giudice Enzo Agate, nei confronti di Simone Cusumano, ingegnere già responsabile del Terzo settore del comune di Castellammare del Golfo, accusato di abuso di ufficio.

La vicenda risale al 2014 e nasceva dalla rimozione di una catana collocata sulla strada a Scopello da parte di alcuni proprietari allo scopo di impedire il transito.

Del fatto venne accusato l’ingegnere Cusumano per aver eseguito il contestato provvedimento di rimozione emesso, a suo tempo, dall’ex primo cittadino Marzio Bresciani. In particolare, secondo l’accusa, l’ex responsabile del Terzo settore avrebbe affidato, e successivamente diffidato, il geometra Colomba, responsabile dei provvedimenti espropriativi, il compito di predisporre tutti gli atti per acquisire al patrimonio culturale, il tratto di strada di via Menotti.

Circostanza questa ritenuta “sospetta” secondo l’accusa perché, proprio in quel tratto di strada interessata, si trovava il negozio di abbigliamento/souvenir gestito dalla moglie di Cusumano e l’apertura stradale ne avrebbe favorito le vendite. Sempre secondo l’accusa, Cusumano avrebbe costretto il geometra Colomba a compiere atti illegittimi contribuendo ad attivare un processo disciplinare contro il suo rifiuto ad adottare gli atti ordinati.

Tuttavia alla prescrizione del reato contestato all’ingegnere, giunta nel settembre 2022, ne seguì la rinuncia di quest’ultimo che chiese, invece, al Collegio giudicante l’emissione di sentenza, deciso a voler dimostrare la sua completa innocenza. Detto, fatto: con la sentenza di assoluzione (del 20.01.2023) è emerso che la rimozione della catena non avrebbe procurato alcun aumento del traffico, oltre al fatto che l’immobile contestato non fosse di proprietà di Cusumano e che la strada in questione fosse già un bene demaniale

“Il mio cliente – ha dichiarato il difensore di Cusumano, l’avvocato trapanese Fabio Sammartano – si riserva di avviare azione legale contro chi ha generato questo inutile processo”"La rinuncia dell'imputato alla sopraggiunta prescrizione del reato è la chiara dimostrazione di come la giustizia giunga sempre a destinazione delle persone innocenti".

L'avvocato Fabio Sammartano ha ripercosso tutta la vicenda con la documentazione prodotta dall’imputato, concludendo che fin dall’inizio il comportamento di Cusumano è stato corretto e conforme alla norma.

Leggi l'articolo completo su Palermo Oggi
Navigazione

Categorie

Home Cronaca Attualità Sport Politica Salute Video

Comuni

2BagheriaBelmonte MezzagnoCapaciCariniCasteldacciaCefalùCinisiCorleoneFicarazziMisilmeriMonrealePalermoPartinicoTermini ImereseTerrasiniTrabiaVillabate

News24

Sicilia Italia Mondo