Si comunica che, dalla data odierna, Francesca Grigorionon fa più parte dei quadri dirigenziali dell’FC Trapani 1905.All’avvocatessa Grigorio l’augurio per le migliori fortune umane e professionali.
Poche, pochissime, parole per liquidare l'ennesimo fallimento dirigenziale del Fc Trapani1905.Con la dottoressa Di Gregorio siamo ad un nuovo avvicendamento sulla poltrona di direttore della società, segnale inequivocabile, checché ne verrà ora a dire il presidente La Rosa, della confusione che regna sovrana in cabina di regia.
Dichiarazioni a cui la, ormai ex, Dg, ha così replicato."Ad ora non ho ricevuto nessuna chiamata da parte del Presidente. Soltanto attraverso un comunicato davvero misero e scialbo, sono stata 'esonerata". Di certo però quello che è successo non cancella i rapporti che in pochissimo tempo sono riuscita a crearmi con le persone che lavorano qui. Calciatori, Staff medico e tecnico, dirigenti collaboratori, e anche con la gente di Trapani. Domani - concludela dottoressa Di Gregorio -mi sento di seguire la squadra e vado vedere la partita. Tifo per i ragazzi che visto allenare giornalmente con tanta abnegazione sotto l'occhio attento del mister".
E' chiaro che si tratta di una situaizone surreale.Ci si chiede, infatti, quali cervellotiche motivazioni portino a scelte che saltano nel giro di pochi giorni. La dottoressa Grigorio è arrivata, non si è presentata alla stampa nel suo ruolo, poi improvvisamente, in un post gara, viene in sala stampa e disquisisce (a che titolo ?) di calcio al posto dell'allenatore che scompare dai radar.Passano poche ore e via, lascia ( viene mandata via? Sceglie lei di andare? Mah!!!) E siamo a quattro direttori generali. Ha voglia mister Monticciolo (che oggi ha lasciato al suo vice la consueta presentazione pre gara) dire che squadra e tecnico debbono stare lontani dalle vicende societarie. Queste non possono non influenzare il rendimento.
Fare chiarezza, è facile dirlo, è necessario, anche se neltifoso si va facendo sempre più forte la dconvinzionedi aver subito l'ennesima buggeratura e si prepara, ancora una volta, all'ennesimo giugno di speranze ed aspettative.