Politica

Beni confiscati alla mafia inutilizzati.

Un grave problema che dura da anni e va risolto. Ora.

Redazione

In Sicilia si trova il numero più alto di beni e di aziende confiscate alla mafia eppure gran parte di questi non riescono a diventare produttivi oppure non vengono nemmeno assegnati. Guardando ai dati del 2021 su 38.101 beni sequestrati o confiscati in tutta Italia ben 14.315 , parliamo del 37,5%, si trovano nell'Isola. E mentre 7.126 hanno già ricevuto un'assegnazione per finalità istituzionali o sociali altri 7.189 sono ancora nella fase di 'gestione'. Non muta il quadro delle aziende confiscate: 4.686 in tutta Italia e 1.149 in Sicilia.

Molte aziende sono costrette a chiudere e a licenziare i dipendenti. Diventa necessario muoversi su due percorsi: il primo, consiste nel rafforzamento dei sistemi di monitoraggio per accrescere la trasparenza e l'altro è quello di promuovere interventi di riqualificazione delle competenze per il riuso e la gestione dei beni confiscati. Terzo percorso possibile è un'attività che sia di studio e seguente progettazione insieme agli enti locali.

Tutto quanto dovrebbe andare a favore delle cooperative sociali, le società del terzo settore e le istituzioni che operano per finalità di tipo sociale, educativo e culturale. Al contempo va incoraggiato l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali . Le risorse potrebbero giungere dal Pnrr e interessare varie zone della Sicilia. Auguriamoci che la politica intervenga in tal senso.

Leggi l'articolo completo su Palermo Oggi
Navigazione

Categorie

Home Cronaca Attualità Sport Politica Salute Video

Comuni

2BagheriaBelmonte MezzagnoCapaciCariniCasteldacciaCefalùCinisiCorleoneFicarazziMisilmeriMonrealePalermoPartinicoTermini ImereseTerrasiniTrabiaVillabate

News24

Sicilia Italia Mondo