Sicilia

Ance Sicilia: "Servono 10 miliardi per le infrastrutture"

"Reperire con urgenza i finanziamenti"

Redazione

Oggi, in Conferenza Stato-Regioni, è previstoche il ministro degli Affari regionali, Raffaele Fitto, presenti aigoverni regionali un’informativa sul Piano di rimodulazione del “Pnrr”,oggetto di trattativa in corso con la Commissione europea, che, cosìcome il ministro aveva annunciato nei giorni scorsi a Palermo,comprenderà anche una revisione concordata dei Piani nazionali eregionali a valere sui fondi europei di Coesione - Pon, Poc, Psc (ex Fsce Fas) e Fesr 2014-2020 e 2021-2027 - , al fine di ottenere interventisui territori che siano omogenei, collegati fra loro e in continuità congli investimenti infrastrutturali avviati con il “Pnrr” e il Fondonazionale complementare, consentendo anche di spendere tutto e nei tempistabiliti.

Ance Sicilia, condividendo questa logica, auspica che il governoregionale presenti una proposta che, mettendo insieme tutte le risorsenon spese delle precedenti programmazioni, i residui di spesa risultantidai riaccertamenti di bilancio e anche parte della nuova programmazione,rimoduli gli stanziamenti e destini almeno 10 miliardi di euro alcompletamento e alla realizzazione dei numerosi assi di collegamentointerni connessi alle principali opere strategiche sulle quali ilgoverno nazionale ha puntato per inserire la Sicilia nei corridoitranseuropei e mediterranei, cioè l’Alta velocitàPalermo-Catania-Messina, i porti, gli aeroporti, le Zes e il Ponte sulloStretto di Messina.

Ance Sicilia, quindi, ritiene prioritario reperire con urgenza ifinanziamenti necessari a sbloccare le 138 opere incompiute censitedalla Regione, a completare gli assi principali ferroviari (raddoppioCefalù-Messina e anello ferroviario del Sud-Sicilia da Pozzallo aTrapani), a chiudere l’anello autostradale al Centro e al Sud dell’Isola(Nord-Sud e Gela-Castelvetrano), a contribuire all’integrazione dellacopertura finanziaria del Piano di investimenti Anas in Sicilia, a darefinalmente copertura finanziaria ai nove Accordi quadro per lamanutenzione delle strade interne dell’Isola.Sono tutti assi di collegamento che, ricorda Ance Sicilia, negli annipassati sono stati messi da parte e non finanziati. Infatti, piuttostoche puntare su pochi grandi progetti strategici, la Sicilia ha dispersola programmazione dei fondi strutturali e di Coesione 2014-2020 in tantiinterventi minori che non hanno fornito i risultati attesi in termini disviluppo strategico dell’Isola e, nonostante ciò, dopo ben 9 anni e asei mesi dalla scadenza ultima, ancora deve spendere oltre il 40% delbudget.

In più, Ance Sicilia osserva come la nuova programmazione2021-2027 obiettivamente sia stata messa a punto dal precedente governoin una situazione generale e in relazione a un contesto socio-economicototalmente diversi dagli attuali, superati come sono dall’evoluzionedella crisi energetica e inflazionistica e della geopolitica.Pertanto, Ance Sicilia ritiene che non si possa attendere la revisioneannuale del Comitato di sorveglianza per attualizzare la programmazionedei fondi di Coesione e che si debba cogliere l’opportunità offerta dalministro Fitto per arrivare all’appuntamento del 2027-2030 con unacompleta, efficiente, veloce e armonica rete di collegamenti checonsenta finalmente alla Sicilia di assumere quel ruolo di hub logisticodel Mediterraneo che la Commissione europea le ha assegnato.

Leggi l'articolo completo su Palermo Oggi
Navigazione

Categorie

Home Cronaca Attualità Sport Politica Salute Video

Comuni

2BagheriaBelmonte MezzagnoCapaciCariniCasteldacciaCefalùCinisiCorleoneFicarazziMisilmeriMonrealePalermoPartinicoTermini ImereseTerrasiniTrabiaVillabate

News24

Sicilia Italia Mondo