Ai domiciliari per favoreggiamento immigrazione clandestina evade ma viene arrestato dai Carabinieri

Era evaso dagli arresti domiciliari il 21 agosto 2017 ma è stato rintracciato e arrestato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marsala e della Stazione di Petrosino. A finire in manette il tunisino Nizar Zayar. L'uomo si era allontanato dalla sua abitazione di piazza Carmine dove era agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, perché accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di individuarlo in un’abitazione a Petrosino dove si era rifugiato grazie alla compiacenza di G.R., una 50enne marsalese che è stata denunciata per favoreggiamento personale. All’arrivo dei militari dell’Arma - che nel frattempo avevano circondato l’abitazione per farvi irruzione - Zayar ha tentato la fuga uscendo dalla la porta sul retro mentre un altro suo connazionale, risultato irregolarmente presente sul territorio nazionale e per questo denunciate all’Autorità giudiziaria, ha utilizzato la finestra della cucina. I due, tuttavia, sono stati immediatamente bloccati e condotti negli uffici della caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala per gli accertamenti di rito. Nel corso della perquisizione personale sono stati trovati in possesso, complessivamente, di 27 grammi di hashish. Sul conto Nizar Zayar, inoltre, gravavano altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Marsala, che gli sono state contestualmente notificate. L’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale "Pietro Cerulli" di Trapani.