Affidata al Noita la cagna gettata in mare dal padrone
La Procura della Repubblica di Trapani ha affidato al Noita onlus, unica associazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge che ne ha fatto r...
La Procura della Repubblica di Trapani ha affidato al Noita onlus, unica associazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge che ne ha fatto richiesta, la cagna "Mia". L'animale era stato sequestrato dalla Polizia Municipale di Valderice lo scorso 14 luglio dopo che il proprietario, un 55enne di Custonaci, lo aveva gettato in mare con un sasso legato al collare "perché aveva bisogno di lavarsi". L'uomo è indagato per il reato previsto dall'articolo 544 ter del Codice penale. Il pm Matteo Delpini, ritenuta la necessitàdi procedere ad accertamenti per verificare se la cagna sia stata sottoposta a maltrattamenti, lo ha affidato in custodia giudiziaria all'associazione animalista che, venerdì prossimo, la trasferirà- comunica il presidente Enrico Rizzi - "in un'oasi della provincia di Roma gestita da animalisti vegani".
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